Immergiti in un mondo spietato con questo sorprendente poster del film Scarface. Esplora le emozioni crude e intense del film che descrive la fulminea ascesa di un uomo all'apice del potere e del crimine. Emoziona al ritmo di scene cariche di passione, violenza e strazianti dilemmi morali. Lasciati affascinare da questa iconica opera cinematografica che trascende i generi e continua a ispirare l'ammirazione degli appassionati di cinema di tutto il mondo. Mostralo con orgoglio e immergiti nel mondo oscuro e accattivante di Scarface.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster del film Scarface
Scarface è un lungometraggio americano del regista Brian De Palma, in cui Al Pacino interpreta il ruolo principale. Il film è un remake dell'originale di Howard Hawks del 1932, interpretato in modo molto libero da De Palma.
La storia, originariamente basata sull'ascesa di Al Capone a boss gangster, è stata trasferita a Miami negli anni '80 e mostra l'ascesa e la caduta dell'immigrato cubano Tony Montana nel mondo delle bande di gangster e del traffico di cocaina. Tuttavia, le personalità dello storico Al Capone e dell'immaginario Tony Montana hanno poco in comune. Mentre nel film Tony, del tutto incompatibile socialmente, deve la sua ascesa quasi esclusivamente alla sua brutalità e al suo sangue freddo, Al Capone ha accresciuto il suo potere, in particolare grazie alle sue capacità di negoziatore, con le quali è riuscito a portare al suo fianco ex rivali grazie alle concessioni.
Il film fu inizialmente controverso a causa delle sue scene violente, ma negli anni successivi si trasformò in una parte della cultura pop.
Nel maggio 1980, Fidel Castro aprì il porto di Mariel a Cuba per riunire i membri della famiglia cubana e americana. Richiede ai proprietari di barche che viaggiano negli Stati Uniti di portare con sé esponenti dell'opposizione, criminali e malati di mente. All'epoca, 25.000 dei 125.000 immigrati arrivati in Florida avevano precedenti penali (crisi della barca Mariel).
Tra loro c'è l'ex detenuto impoverito Antonio "Tony" Montana, che sbarca a Miami e vuole tentare la fortuna negli Stati Uniti. Dopo un'accesa conversazione con i funzionari di frontiera, segnata da uno scoppio di rabbia, viene portato in una sorta di campo collettivo, la cosiddetta "Città della Libertà". Dopo aver ucciso Rebenga, un ex comunista di alto rango, durante una rivolta, i clienti assicurano che lui e alcuni dei suoi amici vengano rilasciati dal campo con una carta verde.
Dapprima lavora come lavapiatti con il suo amico Manny Ray, ma alla fine ha l'opportunità di entrare nell'ambiente della droga con Omar Suárez, che gli aveva dato l'ordine di omicidio. Tony e Manny compravano cocaina dallo spacciatore colombiano Hector al Sun Ray Hotel. Oltre a Tony e Manny, vengono alla relazione anche Chi Chi e Angel Fernandez. Tony e Angel vanno all'appartamento per riporre le cose mentre Manny e Chi Chi aspettano fuori. Angel sta davanti alla porta aperta così da poter vedere se va tutto bene. Manny sta flirtando intensamente con un giovane americano, quindi non si accorge che Angel e Tony sono caduti in un'imboscata e ora sono minacciati di morte da Hector se Tony non gli dà i soldi che dovrebbero pagare per la droga. Tony però non si lascia intimidire dalle minacce di Hector su ciò che il suo amico Angel dovrà pagare per la sua vita: viene brutalmente assassinato con una motosega nell'appartamento di Hector. Manny e Chi Chi notano che qualcosa non va e arrivano all'appartamento giusto in tempo per salvare Tony e sparare ai complici di Hector. Armato di motosega, riesce inizialmente a scappare, ma viene inseguito da Tony, piazzato e colpito in strada aperta. I tre sopravvissuti e la cocaina fuggono poi dalla scena.
Tony e Manny incontrano poi Frank Lopez, per il quale Tony ha ucciso Rebenga a Freedom Town; Lopez ha organizzato questo come vendetta per suo fratello, che era stato ucciso da Rebenga. Lopez presenta Tony al negozio e Tony si fa rapidamente un nome per strada, cosa che a sua volta dispiace a Lopez.
La prossima tappa è Cochabamba in Bolivia, dove Tony conclude un accordo da un milione di dollari con il signore della droga Alejandro Sosa, durante il quale lo scagnozzo di Lopez, Omar, viene smascherato e ucciso come presunto informatore delle autorità antidroga. Tuttavia, Tony ha concluso l'accordo senza l'approvazione del suo capo, motivo per cui avviene la rottura con Lopez. Questo colpisce Tony, che ha anche tenuto d'occhio la moglie di Lopez, Elvira, con due assassini al collo. Tony spara ai due e li ferisce gravemente. Quindi affronta Frank Lopez e Manny gli spara. Tony spara all'agente di polizia corrotto Mel Bernstein, che lavorava per Lopez. Di conseguenza, diventa il re gangster di Miami. Costruisce un impero, sposa Elvira e continua a fare affari con Sosa.
Ma il denaro, il potere e l'uso della droga gli danno presto alla testa ed Elvira lo critica sempre di più. Contando e consegnando una grossa somma di denaro al presunto riciclatore di denaro Seidelbaum, si scopre che si tratta di un investigatore sotto copertura e il processo viene filmato dalla polizia. Manny aveva concordato un contatto con Seidelbaum, ma non era presente all'accesso. Alla fine, non è chiaro se Manny abbia consapevolmente tradito Tony. Tony sospetta di lui, ma alla fine crede nella sua innocenza. Ora Tony è minacciato di accusa e carcere per, tra le altre cose, riciclaggio di denaro. Il suo avvocato chiarisce che Tony dovrebbe almeno essere condannato per evasione fiscale - una chiara allusione ad Al Capone. Sosa si offre quindi di acquistarlo gratuitamente quando lo aiuta a New York a condurre un tentativo di omicidio da parte dell'assistente di Sosa, Alberto, che Tony accetta. Tornato a casa, in un ristorante scoppia una lite con Elvira, che poi lo lascia. Tony prepara il tentativo di omicidio pianificato con Alberto. Quando vuole far saltare in aria l'auto del bersaglio con una bomba telecomandata, anche se la moglie ei figli del bersaglio sono lì, Tony sventa l'attacco e spara ad Alberto. Ecco perché Sosa lo lascia.
Tornato a Miami, Tony non riesce a trovare il suo rappresentante ad interim, Manny, da nessuna parte. Sua madre gli racconta anche della scomparsa della sorella Gina, dopodiché lui la cerca. Quando una pista lo conduce a una casa dove Manny si apre e vede Gina sullo sfondo, si rende conto che i due hanno una relazione e spara a Manny spontaneamente. La realizzazione che le sue azioni erano sbagliate è troppo tardi. Ritorna alla sua villa con la sorella, mentre in casa entrano anche i mercenari di Sosa. Uccidono le sue guardie del corpo e infine Gina, che ha cercato di sparare a Tony. Distrutto a terra, prende un fucile d'assalto M16 con un lanciagranate M203 e affronta la squadra di combattimento di Sosa. Può uccidere molti aggressori, ma viene colpito più volte. Tony provoca gli aggressori quando un killer Sosa, "The Skull", appare dietro di lui e gli spara alla schiena con un fucile. Colpito a morte, Tony cade in una pozza d'acqua.