Trova il famoso adattamento del vigilante con questo poster di Zorro con Alain Delon nel ruolo principale che non mancherà di migliorare la tua decorazione!
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster di Zorro
Zorro è una coproduzione internazionale italo-francese di spaghetti western del 1975 basata sul personaggio creato da Johnston McCulley. Il film è stato diretto da Duccio Tessari e vede protagonista Alain Delon nel ruolo del protagonista. È stato girato ad Almería, in Spagna, dove recitano anche Ottavia Piccolo e Stanley Baker, con Zorro che è stato l'ultimo film di Baker prima della sua morte nel 1976. Il film è stato distribuito dalla United Artists il 5 marzo 1975 ed è stato un successo di critica e commerciale. /p>
Alla vigilia del suo ritorno dall'Alta California in Spagna, Don Diego de la Vega incontra il suo vecchio amico Miguel de la Serna, che si prepara a assumere il governatorato di Nueva Aragón. Suo zio Don Fernando morì di "malaria" in una regione libera dalla malaria, sostituito dal dittatoriale e senza scrupoli colonnello Huerta. Diego avverte, invano, l'idealista Miguel che Nueva Aragón è governata dall'avidità e dall'odio. Più tardi quella sera, Miguel viene ucciso dai servi di Huerta. Diego giura di vendicare Miguel prendendo il suo posto, ma non prima che Miguel morente faccia giurare a Diego che "il nuovo governatore non ucciderà mai".
Mentre il colonnello Huerta chiede al consiglio locale di nominarlo governatore militare e civile di Nueva Aragón, Diego arriva all'improvviso, travestito da de la Serna. Mentre dissipa le paure del colonnello Huerta fingendosi un buono a nulla, Diego scopre che Huerta è un despota crudele, oltre che un pericoloso spadaccino.
Con Joaquín, il servitore muto e devoto di Miguel, e con l'aiuto di Assassin, l'alano del defunto Don Fernando, Diego va tra la gente e scopre quanto sono miserabili e spaventati: gli innocenti vengono puniti per aver detto la verità, mentre i colpevoli, che imbrogliano senza pietà, vengono descritti come cittadini "rispettabili".
Ispirato dai racconti del monello di strada Chico su Zorro, uno spirito volpe amante della libertà, Diego crea il suo alter ego vestito di nero e lancia una campagna per la giustizia con un'esilarante rissa piena di azione sulla piazza del mercato. Dopo aver più volte ingannato Huerta e i suoi uomini, Diego alla fine organizza il proprio rapimento (come governatore della regione e come Zorro), sia per liberare i prigionieri detenuti ingiustamente sia per far credere al colonnello Huerta che entrambi sono morti.
Huerta, sentendosi finalmente al sicuro, costringe l'aristocratica Hortensia Polido ad andare all'altare nuziale. Spara a fratello Francisco quando il monaco conduce i manifestanti sui gradini della chiesa, proprio mentre ricompare Zorro. L'omicidio del fratello Francisco assolve finalmente Diego dal voto fatto al suo defunto amico Miguel, lasciando Zorro libero di ingaggiare Huerta in un duello all'ultimo sangue con le spade, dal quale esce vittorioso dopo una lunga battaglia.