Immergiti nelle profondità degli inferi con questo poster di Scarface. Senti l'ascesa di un antieroe carismatico, coinvolto nella sete di potere e nella spirale distruttiva della violenza. Vibra al ritmo di emozioni intense, tra passione ardente e strazianti dilemmi morali. Un'icona del cinema che trascende le generazioni, Scarface ti trasporta in un vortice di suspense, tragedia e glamour oscuro. Mostra questo pezzo cult e lasciati affascinare dall'intensità palpabile di uno dei film più leggendari di tutti i tempi.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster di Scarface
Scarface è un film drammatico americano del 1983 diretto da Brian De Palma e scritto da Oliver Stone. È una rivisitazione dell'omonimo film del 1932 e racconta la storia del rifugiato cubano Tony Montana (Al Pacino), che arriva a Miami senza un soldo negli anni '80 e diventa un potente trafficante di droga. Il film è interpretato da Steven Bauer, Michelle Pfeiffer, Mary Elizabeth Mastrantonio e Robert Loggia.2 De Palma ha dedicato questa versione di Scarface agli sceneggiatori del film originale, Howard Hawks e Ben Hecht.
Dopo aver visto il film del 1932, Pacino si interessò a recitare in una nuova versione del film e iniziò a svilupparla insieme al produttore Martin Bregman. Sidney Lumet fu inizialmente assunto per dirigerlo, ma fu sostituito da De Palma, che assunse Stone per scrivere la sceneggiatura. Le riprese si sono svolte dal novembre 1982 al maggio 1983 a Los Angeles e Miami. La colonna sonora del film è stata composta da Giorgio Moroder.
Scarface è stato presentato in anteprima a New York il 1 dicembre 1983 e presentato in anteprima il 9 dicembre 1983 dalla Universal Pictures. Il film ha incassato 45 milioni di dollari al botteghino statunitense e 66 milioni di dollari in tutto il mondo. L'accoglienza critica iniziale è stata negativa a causa della violenza eccessiva, del linguaggio forte e dell'uso esplicito di droghe. Alcuni espatriati cubani a Miami si sono opposti alla rappresentazione dei cubani nel film come criminali e trafficanti di droga. Negli anni successivi, la critica lo ha rivalutato al punto da renderlo uno dei migliori film di gangster.45 Scrittori e registi come Martin Scorsese hanno elogiato il film ed è stato ampiamente menzionato nella cultura pop, così come in musica, fumetti, programmi televisivi e videogiochi. Il film è diventato un film cult.
Antonio "Tony" Montana è un ex prigioniero cubano arrivato negli Stati Uniti durante l'esodo di Mariel nel maggio 1980. Insieme al loro migliore amico, Manolo "Manny" Ribera, sono detenuti a Key West con il resto della altri rifugiati cubani in attesa di una soluzione politica. All'interno del campo, un magnate di Miami di nome Frank Lopez ordina loro di uccidere un alto funzionario comunista cubano caduto in disgrazia presso Fidel Castro, Emilio Rebenga, che si trova nel campo. Durante una rivolta, Tony uccide Rebenga e, in cambio, Tony, Manny e il loro amico Ángel ottengono loro le cosiddette carte verdi.
Tony e Manny iniziano a lavorare in una bancarella di cibo finché non ricevono la visita di un socio di Frank Lopez: Omar Suárez. Omar dà loro un lavoro rischioso ma ben pagato per portare avanti un traffico di cocaina con alcuni colombiani in un motel. Questo incontro riunisce Tony e Manny così come due dei suoi amici, Ángel e Chichi. Tuttavia, lo scambio si rivela una trappola tesa dai colombiani, che assassinano Angel in modo che Tony riveli l'ubicazione del denaro. Quando stavano per torturare Tony, Manny e Chi-Chi, riuscendo a scappare vivi dopo che Tony ha eliminato il capobanda.
Tony contatta Omar ed è determinato a consegnare la cocaina e il denaro direttamente a Frank. Li riceve molto cordialmente nella sua villa, insistendo sul fatto che entrambi lavorino per lui. Incontrano anche la sua ragazza Elvira Hancock, di cui Tony si innamora immediatamente. Tony diventa ricco lavorando per Frank Lopez e fa visita a sua madre e sua sorella Gina nel tentativo di dare loro dei soldi, cosa che sua madre rifiuta perché disapprovava le attività criminali di Tony. Nonostante tutto, Gina è contenta del ritorno di suo fratello.
Tony e Omar vengono mandati in Bolivia per stringere un accordo con il potente trafficante di droga Alejandro Sosa. Tony riesce a raggiungere un accordo con Sosa per conto di Frank, nonostante non abbia l'autorità per farlo, il che alla fine fa deragliare Omar, che decide di tornare a Miami. Sosa e Tony stanno insieme mentre guarda Omar appeso a una corda da un elicottero, con Sosa che rivela che Omar era un informatore della polizia. Tony insiste di non essere una spia e promette di sistemare le cose con Frank; Tony fa una buona impressione a Sosa, che decide di collaborare con lui.
A Miami, Frank è furioso con Tony per aver agito alle sue spalle, poiché non si fida di Sosa e delle grandi spese sostenute per trattare con lui. Tony insiste che è un buon affare, ma Frank decide di rinviare l'accordo e avverte Tony di non agire oltre i suoi poteri se vuole durare negli affari. Tony, sempre più disincantato dall'atteggiamento di Frank, fa visita a Elvira, dichiarandole il suo amore e proponendole di sposarlo, assicurandosi che Frank non durerà.
Una notte, Tony e Manny visitano il Babylon Club, un normale nightclub dei migliori magnati della droga di Miami. Un uomo di nome Mel Bernstein insiste per parlargli, rivelandosi un agente di polizia corrotto, che chiede una serie di pagamenti a Tony per impedire alla polizia di inseguirlo; Tony è costretto ad accettare. Allo stesso tempo, sua sorella Gina si ritrova a ballare provocatoriamente con un uomo, facendo infuriare Tony, che la insegue in bagno per impedire a sua sorella di fare sesso con lui. Gina si arrabbia con Tony, credendo che la tratti come una figlia, e viene portata a casa da Manny, percependo l'attrazione che provano l'uno per l'altro. Successivamente, Tony si avvicina a Elvira con l'intenzione di flirtare con lei. Frank lo guarda e gli chiede di andarsene, ma Tony lo ignora. Prima che la discussione continui, Frank ed Elvira se ne vanno. Tony rimane nel club, finché alcuni uomini armati non iniziano una sparatoria nel tentativo di eliminare Tony, che riesce a scappare. Tony è sicuro che Frank abbia mandato Mel a ricattare lui e i delinquenti, quindi chiama Manny per incontrarlo e chiede a uno dei suoi amici di chiamare Frank per confermare che è lui il traditore.
Tony, Manny e Chichi vanno da Frank, che è con Bernstein. In quel momento squilla il telefono e Frank afferma che si tratta di Elvira, confermando i sospetti di Tony, che decide di cancellarlo. Nonostante le suppliche di Frank e il tentativo di corruzione, Tony chiede a Manny di finirlo. Bernstein, imperterrito, conferma che Frank era furioso per quello che era successo a Elvira. Tony decide di eliminare Bernstein per il suo precedente ricatto e parte per la casa di Frank, dove racconta a Elvira della sua morte.
Il film fa un salto temporaneo, durante il quale viene mostrato che Tony ha sostituito Frank a capo dell'organizzazione e ha sposato Elvira. Tony inizia a vivere la vita che ha sempre sognato, acquisendo una lussuosa villa. Tuttavia, la sua nuova posizione e la sua dipendenza dalla cocaina lo hanno reso un paranoico dalla natura tempestosa, ossessionato dalle molestie della polizia e dalla paura degli altri spacciatori. A sua volta, un altro problema sorge quando la banca responsabile del riciclaggio dei suoi soldi gli dice che aumenteranno le percentuali, il che spinge Tony a cercare qualcun altro per farlo. Attraverso Manny, Tony contatta un ebreo, ma si scopre essere un poliziotto sotto copertura, con Tony che viene arrestato per riciclaggio di denaro ed evasione fiscale. Il suo avvocato lo informa che potrà evitare le accuse più gravi per non finire in prigione.
La vita di Tony diventa sempre più infelice. La sua dipendenza lo ha fatto acquisire un carattere sempre più irrazionale e irascibile e, durante una cena in un ristorante, Elvira lo abbandona quando Tony la accusa di essere sterile a causa della sua dipendenza dalla cocaina
Deciso a non andare in prigione, Tony si reca in Bolivia per incontrare di nuovo Sosa. Lui, insieme ai suoi importanti collaboratori, le offre un'accusa di omicidio in cambio dell'evasione dal carcere. L'obiettivo di Tony era andare a New York per assassinare un giornalista che si preparava a rivelare in un discorso all'ONU le attività criminali di Sosa e dei suoi associati nel governo boliviano e americano. Tony, insieme all'uomo di Sosa, deve eliminare questo giornalista mentre era nella sua macchina, tuttavia, Tony si rifiuta di farlo, poiché anche sua moglie e i suoi figli erano nel veicolo del giornalista. Dopo una discussione con l'uomo di Sosa, Tony si arrabbia e gli spara, rovinando l'operazione. Tony contatta Sosa, il quale lo informa che il giornalista è riuscito a tenere il suo discorso e che per di più hanno localizzato la bomba posizionata sotto la sua macchina e che ora quest'uomo è sempre protetto. Sosa inizia a insultarlo e promette cripticamente vendetta.
Tony scopre che Gina è scappata con un uomo, quindi va a trovare sua madre. Giunto all'indirizzo dove si trovava, scopre che è la casa di Manny, che lo saluta vestito in abito e vede Gina con lui. Accecato dalla gelosia e dall'irrazionalità, Tony gli spara immediatamente, ponendo fine alla sua vita. Piangendo e abbracciando il suo cadavere, Gina rivela che entrambi si erano sposati il giorno prima, mentre Tony era via, e glielo avrebbero detto il giorno successivo. Tony ordina ai suoi uomini di portare Gina con sé, lasciando il corpo di Manny.
Di ritorno alla villa, gli uomini di Sosa lo attaccano. Completamente drogato e imbarazzato dalla morte di Manny, Tony non è in grado di rispondere attivamente all'attacco. Tutti gli uomini di Tony cadono uno ad uno davanti a Sosa, mentre Gina, visibilmente colpita, viene uccisa anche da un altro delinquente. Dopo aver osservato il corpo di sua sorella, Tony va su tutte le furie e spara freneticamente ai sicari di Sosa, che si preparavano a entrare nel suo ufficio. Tony uccide un gran numero di sicari, finché la mano destra di Sosa, conosciuta come "Il Teschio", gli spara alla schiena con un fucile. Il corpo di Tony viene posto in una fontana dove il suo motto personale era: "Il mondo è tuo".