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⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster di Rocky 4
Rocky IV è un film drammatico sportivo americano del 1985 scritto, diretto e interpretato da Sylvester Stallone. Il film è il sequel di Rocky III (1982) e il quarto capitolo della serie di film Rocky. Nel cast figurano anche Talia Shire, Burt Young, Carl Weathers, Tony Burton, Brigitte Nielsen e Dolph Lundgren. Nel film, Rocky Balboa (Stallone) affronta Ivan Drago (Lundgren), un pugile sovietico responsabile di una tragedia personale nella vita di Balboa.
Lo sviluppo del quarto film di Rocky è iniziato poco dopo il successo di Rocky III, che è stato oggetto di controversie dopo essere stato oggetto di azioni legali. Le riprese principali sono iniziate nel 1984, con location delle riprese tra cui Filadelfia, Wyoming e Vancouver. Rocky IV è stato il primo film americano di Lundgren e l'ultimo lavoro da regista di Stallone fino al 2006; si sono impegnati in alcune autentiche scazzottate nelle loro scene di combattimento, che hanno portato Stallone al ricovero in terapia intensiva. Le riprese prevedevano anche nuovi effetti speciali e metodi e attrezzature sportivi autentici e rivoluzionari, alcuni dei quali furono ritirati dall'uso pubblico. Rocky IV è noto per i suoi temi forti della Guerra Fredda e per le canzoni di successo "Burning Heart" e "Living in America".
Rocky IV è stato presentato in anteprima a Los Angeles il 21 novembre 1985 ed è stato distribuito nelle sale negli Stati Uniti da MGM/UA il 27 novembre. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti, con critiche per la sua trama prevedibile e elogi per la credibilità di Drago come cattivo. Gli studiosi notano che la sconfitta definitiva di Drago e l'adesione alla mafia sovietica in Rocky hanno rappresentato il collasso dell'Unione Sovietica, mentre altri criticano il film come propaganda attraverso i suoi temi della Guerra Fredda e le sue rappresentazioni negative dei russi.
Il film è stato un successo al botteghino, incassando 300 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il film con il maggior incasso della serie, il terzo film con il maggior incasso del 1985 a livello nazionale e il secondo film con il maggior incasso del 1985, il più redditizio al mondo . L'accoglienza della critica al film divenne più favorevole negli anni successivi, con elogi per i montaggi di formazione.[10] Il film è stato considerato un'icona della cultura pop degli anni '80. Nel 2021 è stata rilasciata una versione del regista con il titolo Rocky IV: Rocky vs. Rocky. Drago, ricevendo recensioni positive da parte della critica. Il seguito, Rocky V, è stato pubblicato nel 1990.
Nel 1985, il pugile sovietico Ivan Drago arrivò negli Stati Uniti con sua moglie Ludmilla, una nuotatrice sovietica, e i suoi allenatori Sergei Rimsky e Manuel Vega. Il suo manager, Nicoli Koloff, colse ogni occasione per promuovere l'atletismo di Drago come segno di superiorità sovietica. Motivato dal patriottismo e da un innato desiderio di mettersi alla prova, l'ex campione dei pesi massimi Apollo Creed sfida Drago a un combattimento d'esibizione. Rocky ha delle riserve ma accetta di aiutare ad allenare Apollo per la partita.
Durante una conferenza stampa riguardante la partita, scoppia l'ostilità tra i rispettivi schieramenti di Apollo e Drago. L'esibizione di boxe si svolge presso l'MGM Grand Hotel di Las Vegas.[11] Apollo entra sul ring in un ingresso patriottico in alto con James Brown che esegue "Living in America" con alcune showgirl. Il combattimento inizia docilmente con Apollo che sferra diversi pugni inefficaci contro Drago, ma Drago reagisce improvvisamente con effetti devastanti. Alla fine del primo round, Rocky e l'allenatore di Apollo, Duke, lo implorano di interrompere la partita, ma Apollo si rifiuta di farlo e dice a Rocky di non interrompere la partita "qualunque cosa accada". secondo round e Duke implora Rocky di gettare la spugna. Rocky onora i desideri di Apollo, permettendo a Drago di picchiare a morte Apollo sul ring. In seguito, Drago non mostra alcun senso di contrizione, commentando ai media riuniti: "Se muore, muore."
Frustrato dalla fredda indifferenza dei sovietici, Rocky decide di sfidare Drago stesso, ma per farlo deve rinunciare al suo campionato. Il campo di Drago accetta un combattimento non autorizzato di 15 round in Unione Sovietica il giorno di Natale, un accordo inteso a proteggere Drago dalle minacce di violenza ricevute negli Stati Uniti. Rocky si reca in Unione Sovietica senza sua moglie Adrian a causa della sua disapprovazione per la partita, stabilendo la sua base di allenamento in una remota capanna a Krasnogurbinsk con solo Duke e Paulie ad accompagnarlo. Duke si apre a Rocky, affermando che in realtà ha allevato Apollo e che la sua morte è stata come un padre che perde suo figlio, ed esprime la sua fiducia in Rocky che emergerà vittorioso. Per prepararsi alla partita, Drago utilizza attrezzature ad alta tecnologia, una squadra di allenatori e medici che monitorano ogni suo movimento e dosi regolari di steroidi anabolizzanti. Rocky, nel frattempo, esegue lavori stradali nella neve alta su terreni montuosi e sessioni di allenamento utilizzando arcaiche attrezzature agricole. Adrian arriva inaspettatamente per supportare Rocky, il che dà a Rocky nuovo vigore.
Prima dell'inizio della partita, Balboa è il primo a entrare in mezzo a un pubblico ostile. Mentre aspetta nervosamente sul ring, le luci dell'arena si spengono improvvisamente e a Drago viene presentata un'elaborata cerimonia patriottica, alla presenza del Segretario generale sovietico e del Politburo. Il pubblico di casa è decisamente dalla parte di Drago e ostile a Rocky. A differenza del match con Apollo, Drago passa subito all'offensiva. Rocky subisce un duro colpo nel primo round, ma continua l'attacco alla fine del secondo round dopo aver sferrato un brutale gancio destro che taglia l'occhio sinistro di Drago, stordendo sia Drago che il pubblico. Duke incoraggia Rocky ricordandogli che ha appena dimostrato che Drago è un uomo, non una macchina come avrebbe dovuto essere. Al contrario, Drago commenta ai suoi allenatori che Rocky "non è umano, è come un pezzo di ferro", dopo che i suoi allenatori lo hanno rimproverato per la sua prestazione contro il "debole" americano.
I due pugili passano la dozzina di round a scambiarsi colpi, con Rocky che riesce a mantenere la sua posizione nonostante i migliori sforzi di Drago. All'inizio del dodicesimo round, la folla sovietica precedentemente ostile inizia improvvisamente a cantare e tifare per Balboa. Dopo essere stato rimproverato da Koloff, Drago si ribella, buttandolo fuori dal ring e parlando direttamente ai leader sovietici, dichiarando che sta combattendo solo per se stesso. Nel round finale, con entrambi i combattenti esausti, Rocky inizialmente subisce più punizioni, ma riesce a rimanere in piedi. I due combattenti si scambiano i colpi, prima che Balboa cogli un'apertura, scatenando una serie di colpi feroci, eliminando infine Drago e vendicando la morte di Apollo.
Rocky fa un discorso di vittoria, riconoscendo che il disprezzo del pubblico di casa nei suoi confronti si è trasformato in rispetto reciproco durante l'incontro. Alla fine Rocky dice: "Durante quel combattimento ho visto molti cambiamenti, cosa pensavi di me e cosa provavo per te. Qui c'erano due ragazzi che si uccidevano a vicenda, ma immagino che sia meglio di 20 milioni, immagino Quello che sto cercando di dire è che, se io posso cambiare e tu puoi cambiare, tutti possono cambiare!" Il premier sovietico si alza e applaude con riluttanza Rocky, e i suoi assistenti seguono l'esempio. Rocky conclude il suo discorso augurando buon Natale a suo figlio che sta guardando la partita in televisione e alza le braccia in aria in segno di vittoria mentre il pubblico applaude.