Scopri il nostro poster Robocop, un pezzo essenziale del cinema d'azione futuristico. Immergiti in un universo accattivante dove le emozioni si mescolano all'intensità, segui le avventure di un eroe metà uomo e metà macchina determinato a ristabilire la giustizia. Preparati a essere trasportato in una realtà alternativa dove i limiti della tecnologia vengono messi alla prova e le domande sull'umanità e sulla moralità risuonano profondamente. Con la sua trama intelligente, scene d'azione mozzafiato e l'esplorazione delle emozioni umane, RoboCop offre un'esperienza cinematografica memorabile per gli appassionati di film audaci ed emozionanti.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster Robocop
RoboCop è un film d'azione di fantascienza americano diretto da Paul Verhoeven e scritto da Edward Neumeier e Michael Miner, con Peter Weller, Nancy Allen, Dan O'Herlihy, Ronny Cox, Kurtwood Smith e Miguel Ferrer L. La trama è incentrata sulla polizia L'agente Alex Murphy (Weller), ucciso da una banda di criminali e successivamente rianimato dalla Omni Consumer Products Corporation come cyborg della polizia di nome RoboCop, è ambientato a Detroit, nel Michigan, un luogo pieno di criminalità dove, senza rendersi conto della sua vita precedente, RoboCop conduce una campagna per fermarli accettando i frammenti persistenti della loro umanità2
Neumeier ha concepito il film mentre lavorava a Blade Runner (1982) e l'idea è stata sviluppata con Miner. Il produttore Jon Davison, per conto della Orion Pictures, acquistò la sceneggiatura all'inizio del 1985, ma trovare un regista fu difficile; Verhoeven ha buttato via la sceneggiatura due volte perché non ne capiva il contenuto satirico finché sua moglie non lo ha convinto del contrario. Le riprese si sono svolte tra l'agosto e l'ottobre del 1986, principalmente a Dallas, in Texas, mentre Rob Bottin guidava la squadra degli effetti speciali nella creazione di effetti pratici, sangue violento e il costume di RoboCop. Da parte sua, Verhoeven ha enfatizzato la violenza in tutto il film, rendendolo così stravagante da diventare comico, anche se la censura ha ritenuto che fosse troppo estremo e diverse scene sono state accorciate o modificate per garantire una valutazione cinematica accettabile
Nonostante le previste difficoltà di marketing, il film, in particolare a causa del titolo, si prevedeva un buon rendimento sulla base delle proiezioni in anteprima e del passaparola positivo. E così è stato, diventando inaspettatamente un successo finanziario dopo la sua prima nel luglio 1987, guadagnando 53,4 milioni di dollari. I critici lo hanno elogiato come un film d'azione satirico e intelligente con profondi messaggi filosofici, ma in conflitto a causa dell'estrema violenza mostrata. D'altro canto, il lungometraggio ha ricevuto nomination per diversi premi, vincendo un Oscar e numerosi Saturn Awards.
Il successo di RoboCop ha creato un franchise che comprende i sequel RoboCop 2 (diciannove novantacinque) e RoboCop 3 (1993), 3 serie animate per bambini, diversi programmi televisivi live-action, 18 videogiochi, 19 fumetti, 20 giocattoli, abbigliamento e altri prodotti. Nel 2014 è stato rilasciato un reboot con lo stesso nome, contemporaneamente al sequel diretto del film originale in sviluppo dal 2020, intitolato provvisoriamente RoboCop Returns e che ignora le altre voci della serie. Inoltre, il film è stato analizzato per argomenti come la natura dell'umanità, l'identità personale, l'avidità e la corruzione aziendale, pur essendo visto come un rimprovero per le politiche di Ronald Reagan p>
Il film appartiene al sottogenere cyberpunk della fantascienza.
In un prossimo futuro distopico, Detroit è sull'orlo del collasso sociale e finanziario. Sopraffatta dalla criminalità e dalla diminuzione delle risorse, la città cede alla Omni Consumer Products (OCP) il controllo delle forze di polizia di Detroit. Il vicepresidente dell'OCP Dick Jones mostra ED-209, un robot delle forze dell'ordine progettato per impersonare la polizia. L'ED-209 non funziona correttamente e uccide un dirigente, consentendo all'ambizioso Bob Morton di presentare al presidente dell'azienda ("The Old Man") il suo progetto: RoboCop. Nel frattempo, l'agente Alex Murphy viene trasferito al distretto di Metro West, dove, con la sua nuova compagna Anne Lewis, insegue un pericoloso criminale di nome Clarence Boddicker e la sua banda. Il nuovo arrivato cade in un'imboscata e viene torturato dal gruppo di criminali finché Boddicker non gli spara alla testa. Morton trasforma il cadavere di Murphy in RoboCop, un potente cyborg pesantemente corazzato senza ricordi della sua vita precedente; È programmato con tre direttive principali: servire la fiducia pubblica, proteggere gli innocenti e sostenere la legge; il quarto è classificato.
Viene assegnato a Metro West e acclamato dai media per la sua efficace campagna contro il crimine, ma Lewis inizia a sospettare che si tratti di Murphy per il modo unico in cui assembla la sua pistola, un trucco che ha imparato da suo figlio. Durante l'intervista, RoboCop vive l'incubo della morte di Murphy, lascia la stazione e incontra Lewis, che lo tratta come Murphy. Di pattuglia, arresta Emil; riconosce i gesti di Murphy, promuovendo la memoria di RoboCop. Ritorna con Emil a Metro West e utilizza il database della polizia per identificare i suoi soci e il fascicolo di Murphy. RoboCop ricorda più eventi quando esplora la vecchia casa di Murphy; la sua famiglia si è trasferita. Allo stesso tempo, Boddicker assassina Morton su richiesta di Jones per cercare di usurpare la sua posizione. Il protagonista rintraccia i restanti della banda Boddicker e avviene una sparatoria: attacca brutalmente il leader, che ammette di essere alle dipendenze di Jones. RoboCop cerca di uccidere il cattivo, ma i suoi programmi gli dicono di seguire la legge. Tenta di arrestare Jones alla Torre OCP e attiva la Quarta Direttiva, un meccanismo di sicurezza per renderlo incapace quando agisce contro un dirigente aziendale. Jones ammette la sua colpa per la morte di Morton e lancia l'ED-209 per distruggere RoboCop; Sebbene scappi, viene attaccato dalle forze di polizia su ordine dell'OCP e viene gravemente danneggiato. Lewis lo aiuta a raggiungere un'acciaieria abbandonata.
Infuriate per la mancanza di fondi e di personale da parte dell'OAP, le forze di polizia scioperano e Detroit sprofonda nel caos mentre scoppiano disordini in tutta la città. Jones libera Boddicker e la sua banda, dotandoli di armi ad alta potenza per distruggere RoboCop. Gli uomini di Boddicker vengono rapidamente eliminati da Robocop e Lewis, ma lei finisce gravemente ferita e il cyborg rimane intrappolato sotto le travi d'acciaio. Tuttavia, uccide Boddicker pugnalandolo alla gola. RoboCop affronta Jones alla OCP Tower durante una riunione del consiglio, rivelando la verità dietro l'omicidio di Morton. Jones prende "Il Vecchio" in ostaggio e viene immediatamente licenziato dall'OCP, superando la Quarta Direttiva, permettendogli di sparargli e schiantarsi contro una finestra cadendo mortalmente. Il Presidente si congratula con RoboCop per il suo obiettivo e gli chiede il suo nome, al che lui risponde: "Murphy.".