Scopri il poster Grandpa Makes Resistance e immergiti in un mondo divertente e commovente. Questo classico del cinema francese vi farà ridere a crepapelle offrendovi una riflessione sulla resistenza. Trova i personaggi colorati, interpretati da attori di talento, in un'atmosfera d'epoca accuratamente ricreata.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster: Il nonno fa resistenza
Papy fait de la Resistance è una commedia di guerra francese diretta da Jean-Marie Poiré nel 1983.
Héléna Bourdelle, detta "La Bourdelle", è una cantante lirica di fama mondiale e moglie del maestro André Bourdelle. Vivono in una lussuosa villa a Parigi, con i loro tre figli grandi - Bernadette, Colette e Guy-Hubert - e il padre di André, soprannominato "Papy". Quando la Germania nazista occupa la Francia, André diventa il leader di una cellula di resistenza, ma viene ucciso dall'esplosione accidentale di una granata. Due anni dopo, la villa di famiglia fu requisita dalle autorità tedesche di occupazione per ospitare il generale Hermann Spontz della Wehrmacht, trasferito dal fronte orientale a Parigi. I tedeschi si impadronirono brutalmente dell'intera casa e lasciarono che la famiglia occupasse la cantina, lamentandosi con la Kommandantur degli eccessi di Spontz e dei suoi uomini. Durante la loro permanenza alla Kommandantur, Madame Bourdelle, sua figlia Bernadette e Michel Taupin, inquilino della casa, aiutano accidentalmente un aviatore britannico della RAF a fuggire, e sono poi costretti a nasconderlo nella loro cantina.
Michel Taupin corteggia senza successo Bernadette, dopo aver prima messo gli occhi su Colette. Il suo insistente desiderio di unirsi alla Resistenza lo porta attraverso molte avventure. Incarcerato dopo l'episodio della Kommandantur, incontra un combattente della resistenza, Félix, che si confida con lui, pensando che sarà fucilato dai tedeschi. Quando vengono liberati da un inafferrabile vigilante soprannominato "Super-Resistente", Félix si ritrova incapace di sbarazzarsi di Michel.
La famiglia è perseguitata anche da Adolfo Ramirez, ex guardia dell'Opera di Parigi, fervente collaborazionista divenuto agente della Gestapo. Ramirez cerca vendetta sui Bourdelle ma sono protetti dal generale Spontz, ammiratore di Héléna Bourdelle e che ha un debole per Bernadette. Ramirez scopre finalmente che Guy-Hubert, il figlio della famiglia, un parrucchiere apparentemente codardo ed effeminato, è in realtà il "Super-Resistente" e il capo di Félix, ma Spontz non gli crede.
Anche se aveva giurato di non cantare finché ci fossero stati tedeschi in Francia, Madame Bourdelle fu costretta dal generale Spontz a partecipare ad un ricevimento in onore del fratellastro di Hitler, il feldmaresciallo Ludwig von Apfelstrudel, in piedi in un castello vicino a Parigi. Con l'aiuto di Michel Taupin, la Resistenza intende far esplodere una bomba nella sala da pranzo. L'operazione fallisce e i Bourdelle e i Taupin stanno per essere arrestati, ma vengono salvati da Super-Resistente, che cattura von Apfelstrudel e tutti i generali tedeschi, con l'aiuto dei suoi uomini e di Papy. p>
La storia sembra finire, ma si rivela un "film nel film" e lascia il posto a un dibattito televisivo contemporaneo, inteso ad affrontare il periodo dell'occupazione e a riflettere la realtà degli eventi descritti nel film. Lo spettacolo riunisce Bernadette Bourdelle e il generale Spontz (ora sposato), Guy-Hubert, Adolfo Ramirez Jr (figlio di Ramirez, venuto dalla Bolivia per difendere la memoria di suo padre) e Michel Taupin (oggi Ministro dei Veterani). Ben presto, la discussione si trasforma in un disastro: Ramirez Jr. insulta e diffama gli altri protagonisti della vicenda, che iniziano a picchiarlo in televisione, costringendo il conduttore a interrompere la trasmissione.