Immergiti nell'emozionante mondo dello spionaggio con questo poster di Man from Rio, una classica commedia d'avventura francese degli anni '60
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
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Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
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- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
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⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster di Man From Rio
L'uomo di Rio è un film d'avventura di coproduzione internazionale franco-italiana diretto nel 1964 da Philippe de Broca con Jean-Paul Belmondo e Françoise Dorléac. È il primo film realizzato dalla filiale francese della United Artists, Les Productions Artistes Associés. Il film ha avuto un enorme successo con un totale di 4.800.626 spettatori in Francia, diventando il quinto film di maggior incasso dell'anno.
Questa frenetica parodia dei film di James Bond presenta straordinarie riprese di Rio de Janeiro, Brasilia e Parigi, dirette da Edmond Séchan. Alla 37esima edizione degli Academy Awards, il film è stato nominato per l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale.
La storia è ispirata alla serie di fumetti Le avventure di Tintin e L'uomo di Rio è stata una delle principali fonti di ispirazione per I predatori dell'arca perduta (1981). Secondo quanto riferito, Steven Spielberg disse a de Broca di averlo visto nove volte.
Mentre l'aviatore Adrien Dufourquet è in vacanza di 8 giorni a Parigi per vedere la sua fidanzata Agnès, due indiani sudamericani rubano una statuetta amazzonica dal Musée de l'Homme e costringono il professor Catalan, il curatore, a salire sulla loro macchina . Catalan era il compagno del padre di Agnes in una spedizione nella foresta amazzonica durante la quale suo padre morì. Catalan ritiene che la statuetta sia una delle tre che custodiscono il segreto di un tesoro amazzonico. Adrien arriva in tempo per vedere gli indiani rapire Agnès, l'unica che sa dov'è la statuetta di suo padre, e li insegue fino all'aeroporto dove ruba un biglietto e sale sullo stesso aereo.
Adrien annuncia al pilota che la sua fidanzata è stata rapita, ma Agnès è stata drogata e non lo riconosce. Il pilota prevede di far arrestare Adrien una volta raggiunto Rio de Janeiro, ma Adrien sfugge alla polizia al suo arrivo. Con l'aiuto di Sir Winston, un lustrascarpe brasiliano, Adrien salva Agnes. Recuperano la statuetta sepolta, ma gli indiani gliela rubano.
In un'auto rubata fornita da Sir Winston, Agnès e Adrien si recano a Brasilia per incontrare Senhor de Castro, un ricco industriale che possiede la terza statuetta. Lungo la strada incontrano l'auto degli indiani con dentro Catalan accasciato; dopo averlo recuperato, continuano il viaggio verso Brasilia.
Durante una festa in loro onore, De Castro porta Catalan nel suo caveau per assicurargli la sicurezza della statuetta, e Catalan, che ha pianificato la rapina al museo, lo uccide e ruba la statuetta. Quando Adrien scopre il corpo, Catalan e gli indiani hanno rapito di nuovo Agnes e sono fuggiti in idrovolante. Adrien ruba un aereo e li segue.
In un café galleggiante nella giungla gestito da Lola, la donna che ha finanziato Catalan, Adrien scopre che Catalan ha ucciso il padre di Agnès e che Agnès è tenuta prigioniera su una barca. Adrien si precipita verso la barca e si aggrappa al suo fianco mentre nuota controcorrente e finalmente attracca. Mentre Catalan si reca nel luogo sotterraneo del tesoro, Adrien mette fuori combattimento tutti i complici di Catalan e salva Agnes. Catalan trova il tesoro, ma un'esplosione provocata da una squadra di costruzione dell'autostrada transamazzonica lo seppellisce con il tesoro. Adrien e Agnès fuggono dalla giungla e arrivano a Parigi in tempo perché Adrien possa prendere il treno per tornare alla sua guarnigione.