Scopri la locandina del film Pierrot le Fou di Jean-Luc Godard! Immergiti nel mondo poetico e ricco di eventi di questa folle storia d'amore tra Ferdinando e Marianne. Colori vivaci, passioni furiose e scene iconiche ti aspettano in questo capolavoro della New Wave.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster del film Pierrot Le Fou
Pierrot le Fou (pronunciato [pjɛʁo lə fu], in francese) è un road movie drammatico romantico della New Wave francese del 1965, scritto e diretto da Jean-Luc Godard, con Jean-Paul Belmondo e Anna Karina. Il film è basato sul romanzo Obsession (1962) di Lionel White. Si tratta del decimo lungometraggio di Godard, uscito tra Alphaville e Masculin, al femminile. La trama segue Ferdinand, un uomo sposato infelice, che fugge dalla sua società noiosa e viaggia da Parigi al Mar Mediterraneo con Marianne, una ragazza inseguita dai sicari dell'OAS in Algeria.
È il quindicesimo film di maggior incasso dell'anno, con un totale di 1.310.580 entrate in Francia. Il film è stato selezionato come film francese per il premio come miglior film in lingua straniera alla 38esima edizione degli Academy Awards, ma non è stato accettato come candidato.
Ferdinand Griffon è infelice a casa ed è stato appena licenziato dal suo lavoro in una compagnia televisiva. Dopo aver partecipato ad una festa poco interessante e discussioni superficiali a Parigi, sente il bisogno di evadere e decide di scappare con la sua ex fidanzata Marianne Renoir, abbandonando così la moglie, i figli e la sua vita borghese. Seguendo Marianne nel suo appartamento e scoprendo un cadavere, Ferdinand scopre presto che Marianne è inseguita dai gangster dell'OAS, da cui due di loro scappano per un pelo. Marianne e Ferdinand, che lei chiama Pierrot - un soprannome sgradito che significa "pagliaccio triste" - si imbarcano in una follia criminale da Parigi al Mediterraneo nell'auto del morto. Conducono una vita non ortodossa, sempre in fuga, inseguiti dalla polizia e dai gangster dell'OAS. Quando si stabiliscono sulla Costa Azzurra dopo aver bruciato l'auto del morto (che era piena di soldi, all'insaputa di Marianne) e aver affondato una seconda macchina nel Mediterraneo, la loro relazione diventa tesa. Ferdinando legge libri, filosofeggia e scrive un diario. Trascorrono alcuni giorni su un'isola deserta.
Un nano, che è uno dei gangster, rapisce Marianne. Lo uccide con un paio di forbici. Ferdinando lo scopre assassinato e viene catturato e bastonato da due dei suoi complici, che lo torturano con acqua per fargli rivelare dove si trova Marianne. Marianne scappa e lei e Ferdinand vengono separati. Si stabilisce a Tolone mentre lei lo cerca ovunque finché non lo trova. Dopo il loro ricongiungimento, Marianne usa Ferdinand per procurarsi una valigia piena di soldi prima di scappare con il suo vero ragazzo, Fred, che in precedenza chiamava suo fratello. Ferdinand spara a Marianne e Fred, si dipinge la faccia di blu e decide di farsi saltare in aria attaccandogli candelotti di dinamite rossi e gialli alla testa. All'ultimo secondo si pente della sua azione e cerca di spegnere la miccia, ma non ci riesce e salta in aria.