Incontra il leggendario maestro di karate con questo superbo poster per un film con Jean-Claude Van Damme: Cyborg!
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster del film Jean-Claude Van Damme
Cyborg è un film americano di arti marziali cyberpunk del 1989 diretto da Albert Pyun. Jean-Claude van Damme interpreta Gibson Rickenbacker, un mercenario che affronta un gruppo di predoni assassini guidati da Fender Tremolo (Vincent Klyn) sulla costa orientale degli Stati Uniti in un futuro post-apocalittico. È stato seguito dai sequel Cyborg 2 (1993) e Cyborg 3: The Recycler (1994).
Una piaga conosciuta come Morte Vivente paralizza la civiltà. Un piccolo gruppo di scienziati e medici sopravvissuti, con sede ad Atlanta, dove ha sede il CDC, sta lavorando a una cura per salvare ciò che resta dell'umanità. Per svolgere il loro lavoro, hanno bisogno di informazioni archiviate in un sistema informatico a New York. Pearl Prophet si offre volontario per questa pericolosa missione di corriere e viene trasformato in un cyborg attraverso il potenziamento chirurgico.
Perla, accompagnata dalla sua guardia del corpo Marshall Strat, recupera i dati a New York ma viene inseguita dal feroce Fender Tremolo e dalla sua banda di pirati. La Fender vuole che i cure abbiano il monopolio sulla sua produzione. Strat, gravemente ferito combattendo i pirati, chiede a Pearl di lasciarlo e di trovare un mercenario, chiamato "fionda", che possa scortarlo in salvo. È intrappolata ma viene salvata da un fromboliere di nome Gibson Rickenbacker. Dopo aver spiegato la sua situazione, vengono invasi dalla banda di Fender e Gibson perde i sensi a causa della caduta di detriti. Fender le chiede di accompagnarlo ad Atlanta o morirà.
La banda di Fender massacra una famiglia e ruba la loro barca. Si diressero a sud verso Atlanta attraverso l'Intracoastal Waterway con la Pearl prigioniera. Gibson, che aveva seguito i pirati, arrivò sul luogo del massacro più tardi quella notte. Una figura spettrale lo attacca, ma lui lo rende incapace. Si tratta di Nady Simmons, una giovane donna che lo ha scambiato per un pirata. Nady, la cui famiglia è stata decimata dalla peste, si unisce a Gibson. A Gibson interessa meno trovare una cura per la peste che uccidere Fender. Gibson e Nady si dirigono a sud attraverso la terra desolata, dove i banditi tendono loro un'imboscata. Preoccupato per Nady, Gibson cerca invano di convincerla a starle lontana. Dopo aver rifiutato di andare a letto con Nady, Gibson rivela che tutto ciò che gli interessa è vendicarsi di Fender, che ha ucciso la sua amante e distrutto la sua possibilità di una vita normale e di una famiglia.
Intercettando Fender e la sua squadra vicino a Charleston, nella Carolina del Sud, Gibson sconfigge la maggior parte dei suoi uomini, ma Fender gli spara con un fucile ad aria compressa. Ora che si sta curando la ferita da arma da fuoco, Gibson si rende conto che Haley (la sorella minore del suo defunto amante che Fender ha rapito) è ora un membro fedele dell'equipaggio di Fender. Fugge dai pirati e si ritrova solo con Pearl e Nady. Perla si rifiuta di andare con lui: crede che Gibson non sia abbastanza forte per sconfiggere Fender e non sarà in grado di riportarla sana e salva ad Atlanta. Dice che andrà con Fender e lo attirerà fino alla morte ad Atlanta, dove ha risorse a sua disposizione.
Stanco, ferito e in inferiorità numerica, Gibson fugge con Nady attraverso le fogne fino a una palude salata, dove vengono inseguiti dal resto dei pirati e alla fine separati gli uni dagli altri. Gibson viene picchiato sonoramente da Fender e crocifisso in cima all'albero di una nave spiaggiata e abbandonata. Haley indugia sulla scena ma se ne va comunque con Fender. Gibson trascorre la notte sulla croce. Al mattino, prossimo alla morte, colpisce più volte l'albero maestro con il piede penzolante in un ultimo impeto di rabbia. Il palo si rompe, mandandolo a terra, con le braccia ancora legate e inchiodate alla croce. Alla fine, Nady emerge dalla palude per liberarlo.
Gibson e Nady intercettano nuovamente Fender ad Atlanta, questa volta meglio preparati. La banda di Fender viene eliminata una dopo l'altra finché lui e Gibson non si affrontano. Durante il loro combattimento, Nady si lancia contro Fender con un coltello, ma lui la pugnala e la uccide. Gibson a sua volta accoltella Fender al petto. Credendolo morto, Gibson bacia Haley, che, durante la battaglia, si è rivoltata contro Fender. Tuttavia, Fender si rialza e continuano a combattere in un capannone vicino, dove Gibson finalmente uccide Fender impalandolo su un gancio da carne. Gibson e Haley scortano Pearl alla sua destinazione finale prima di partire.