Quarta opera della saga di James Bond con Sean Connery nel ruolo principale, questo superbo poster di Operation Thunder ti renderà nostalgico!
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Tela: standard mondiale in termini di stampa e imitazione di un aspetto “ pittura su tela”.
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un bordo bianco di 4 cm per l'incorniciatura (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensioni: diverse scelte disponibili. ✅
- Ottima resistenza ai raggi UV.
- Massima vivacità dei colori, senza riflessi.
- Carta riciclata, garanzia di rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato accuratamente e consegnato in un tubo protettivoper una protezione totale.
- CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster dell'Operazione Tuono
Operazione Tuono è un film di spionaggio del 1965, il quarto della serie di James Bond prodotta da Eon Productions, con Sean Connery nel ruolo immaginario dell'agente dell'MI6 James Bond. È un adattamento del romanzo omonimo di Ian Fleming (1961), basato su una sceneggiatura originale di Jack Whittingham, concepito da una storia immaginata da Kevin McClory, Whittingham e Fleming. È il terzo e ultimo film di Bond diretto da Terence Young, con una sceneggiatura di Richard Maibaum e John Hopkins.
Il film segue la missione di Bond per recuperare due bombe atomiche della NATO rubate da SPECTRE, che chiedono al mondo un riscatto di 100 milioni di sterline in diamanti minacciando di distruggere una metropoli imprecisata nel Regno Unito o negli Stati Uniti (in seguito sarà Miami). La ricerca porta Bond alle Bahamas, dove incontra Emilio Largo, il numero due di SPECTRE, che gioca a carte e indossa una benda sull'occhio. Supportata dall'agente della CIA Felix Leiter e dall'amante di Largo, Domino Derval, la ricerca di Bond culmina in una battaglia subacquea con gli scagnozzi di Largo. La complessa produzione del film comprendeva quattro diverse unità e circa un quarto del film comprende scene subacquee.[5] Thunder è stato il primo film di Bond girato in Panavision sul grande schermo e il primo a durare più di due ore.
Sebbene fosse stato concepito dai produttori della serie di film di Bond, Albert R. Broccoli e Harry Saltzman, come il primo capitolo della serie, Thunder venne associato ad una disputa legale nel 1961 quando gli ex collaboratori di Fleming, McClory e Whittingham, lo citarono in giudizio per breve tempo dopo la pubblicazione del romanzo nel 1961, sostenendo di averlo basato sulla sceneggiatura che il trio aveva scritto per una traduzione cinematografica di James Bond. [La causa fu risolta in via stragiudiziale e Broccoli e Saltzman, temendo un film rivale di McClory, gli permisero di mantenere alcuni diritti d'autore sulla trama e sui personaggi del romanzo e di ricevere crediti esclusivi come produttore di questo film; Broccoli e Saltzman sono stati produttori esecutivi[8].
Il film ha avuto un successo eccezionale: i suoi incassi al botteghino mondiale di 141,2 milioni di dollari hanno superato non solo quelli di ciascuno dei suoi predecessori, ma anche quelli di ciascuno dei cinque film di Bond che lo hanno distribuito. Thunder rimane il film di maggior successo finanziario della serie in Nord America, dopo aver adeguato l'inflazione del prezzo dei biglietti.[9] Nel 1966, John Stears vinse l'Oscar per i migliori effetti visivi e lo scenografo Ken Adam fu nominato dal BAFTA per un premio. [11] Alcuni critici e spettatori hanno elogiato il film e lo hanno definito una gradita aggiunta alla serie, mentre altri hanno trovato l'azione acquatica ripetitiva e la lunghezza del film eccessiva. [citazione necessaria] 1983, Warner Bros. ha pubblicato un secondo adattamento cinematografico del romanzo con il titolo Never Again, con McClory come produttore esecutivo.