Il poster di Once Upon a Revolution è un capolavoro visivo che suscita intense emozioni fin dal primo sguardo. Con colori vivaci e contrasti sorprendenti, trasmette una potenza narrativa senza pari. I volti dei personaggi, pieni di determinazione e sfida, riflettono le emozioni profonde che guidano questa storia avvincente. Lasciati invadere da una tela che trascende i confini del tempo. Il poster di Once Upon a Revolution ti immerge nell'azione frenetica di un'epopea rivoluzionaria, dove la speranza brilla anche nei momenti più bui. I dettagli meticolosi catturano l'essenza di ogni scena e ti trasportano nel cuore della trama, invitandoti a esplorare le profondità di un racconto indimenticabile.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster di Once Upon a Revolution
C'era una volta una rivoluzione è un western epico di Zapata del 1971, diretto e co-scritto da Sergio Leone, con Rod Steiger, James Coburn e Romolo Valli nei ruoli principali.
Ambientato durante la rivoluzione messicana degli anni '10, il film racconta la storia di Juan Miranda, un fuorilegge messicano amorale, e John Mallory, un ex membro dell'Esercito Volontario Irlandese. Dopo essersi incontrati accidentalmente in circostanze ostili, Juan e John diventano involontariamente eroi della rivoluzione, sebbene siano costretti a fare pesanti sacrifici.
È il secondo film della trilogia non ufficiale di C'era una volta di Leone, che comprende il precedente C'era una volta il West (1968) e il successivo C'era una volta in America (1984), l'ultimo film western diretto da Leone , considerato da alcuni uno dei suoi film più trascurati.
Nel Messico del 1913, dilaniato dalla rivoluzione, Juan Miranda, un fuorilegge messicano a capo di una famiglia di banditi, rapina una diligenza di uomini ricchi e violenta un passeggero che lo aveva insultato.
John H. Mallory, un repubblicano irlandese esperto di esplosivi, che lavora in Messico come cercatore d'argento, passa in motocicletta. Juan scopre la sua abilità con la dinamite e la nitroglicerina e chiede a John (che inizialmente viene chiamato "Seán") di aiutarlo a rapinare la Banca nazionale di Mesa Verde. Dopo che John rifiuta, Juan lo incolpa per l'omicidio del suo datore di lavoro e di diversi soldati, rendendolo un criminale ricercato e offrendosi di "proteggerlo" in cambio del suo aiuto. John accetta con riluttanza di aiutare Juan a rapinare la banca, ma fugge in viaggio verso Mesa Verde.
Arrivato in città prima di Juan, John entra in contatto con i rivoluzionari messicani guidati dal dottor Villega e accetta di utilizzare i suoi esplosivi al loro servizio. Quando Juan arriva, John lo integra nelle fila dei rivoluzionari. La banca viene attaccata nell'ambito di un attacco orchestrato contro l'esercito messicano. Juan, che è interessato solo ai soldi della banca, è scioccato nello scoprire che non ne ha e viene invece utilizzato dall'esercito come prigione politica. John, Juan e la sua famiglia finiscono per liberare centinaia di prigionieri, il che, inavvertitamente (e contro la sua volontà), rende Juan un "grande, grande, glorioso eroe della rivoluzione".
I rivoluzionari vengono inseguiti sulle colline da un distaccamento dell'esercito guidato dal colonnello Günther Reza. John e Juan si offrono volontari per restare indietro con due mitragliatrici e dinamite. Gran parte del distaccamento dell'esercito messicano viene distrutto mentre attraversa un ponte, che John fa saltare in aria. Il colonnello Reza, che comanda un veicolo blindato, sopravvive. Dopo la battaglia, John e Juan scoprono che la maggior parte dei loro compagni, inclusi il padre e i figli di Juan, sono stati uccisi dall'esercito in una grotta che fungeva da nascondiglio per i ribelli. Afflitto e infuriato, Juan decide di combattere l'esercito da solo e viene catturato. John si intrufola nel campo, dove assiste all'esecuzione di molti dei suoi compagni rivoluzionari mediante fucilazione. Erano stati informati dal dottor Villega, che era stato torturato dal colonnello Reza e dai suoi uomini. John poi ricorda un tradimento simile da parte di Nolan, il suo migliore amico in Irlanda. Dopo che Nolan identificò John, John uccise due soldati britannici e poi uccise Nolan, rendendolo un fuggitivo e costringendolo a fuggire dall'Irlanda. Juan affronta il proprio plotone di esecuzione, ma John arriva e fa saltare in aria il muro con la dinamite appena in tempo. Fuggono sulla moto di John.
John e Juan si nascondono nel vagone di un treno.
Il treno si ferma per prendere a bordo il tirannico governatore Don Jaime, che sta fuggendo (con una piccola fortuna) dalle forze rivoluzionarie di Pancho Villa ed Emiliano Zapata. Mentre il treno cade in un'imboscata, John, per mettere alla prova la lealtà di Juan, gli dà la scelta tra sparare al governatore o accettare una bustarella da lui. Juan uccide Jaime e ruba il bottino del governatore. Quando le porte della diligenza si aprono, Juan viene accolto da una grande folla e, ancora una volta, viene inaspettatamente acclamato come un grande eroe della rivoluzione. Il denaro viene portato via dal generale rivoluzionario Santerna.
Sul treno dei comandanti rivoluzionari, John e Juan vengono raggiunti dal dottor Villega, che è scappato. John è l'unico a sapere del tradimento di Villega. Apprendono che le forze di Pancho Villa tarderanno di 24 ore e che tra poche ore quella sera arriverà un treno dell'esercito con 1.000 soldati e armi pesanti, guidato dal colonnello Reza, che non mancherà per sopraffare la posizione ribelle. John suggerisce di intrappolare una locomotiva con la dinamite e di mandarla ad attaccare. Ha bisogno di un altro uomo, ma invece di scegliere Juan, che si offre volontario, sceglie il dottor Villega. Villega capisce che John è a conoscenza del tradimento, ma John dice che prima giudicava le persone, ma non lo fa più. John lo prega di saltare dalla locomotiva prima che si schianti contro il treno dell'esercito, ma Villega si sente in colpa e rimane a bordo. John salta fuori in tempo e i due treni si scontrano ed esplodono, uccidendo Villega e un certo numero di soldati messicani.
L'imboscata tesa dai rivoluzionari è un successo, ma quando John si avvicina a Juan, il colonnello Reza gli spara alla schiena. Juan, furioso, spara al colonnello con una mitragliatrice. Mentre John giace morente, continua a ricordare Nolan e una giovane donna che entrambi dicevano che avrebbero amato. Juan si inginocchia accanto a lui per fargli domande sul dottor Villega. John mantiene il segreto del dottore e dice a Juan che è morto da eroe della rivoluzione. Mentre Juan va a cercare aiuto, John, ferito a morte, sa che la sua fine è vicina e innesca una seconda carica che aveva segretamente preparato nel caso in cui la battaglia prendesse una brutta piega. Inorridito dalla morte improvvisa del suo amico, Juan fissa i resti in fiamme di John, prima di rivolgersi alla telecamera e chiedere tristemente: "E io?"