Questo superbo poster La Grande Illusion trasmetterà l'atmosfera molto speciale di questo classico del cinema francese grazie al suo stile vintage!h2>
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster La Grande Illusione
La Grande Illusione è un film di guerra francese diretto da Jean Renoir nel 1937, considerato uno dei grandi capolavori della storia del cinema.
Prima guerra mondiale: il pilota da caccia francese Maréchal e l'ufficiale di stato maggiore de Boeldieu vengono abbattuti durante un volo di ricognizione dal pilota da caccia tedesco Rittmeister von Rauffenstein e vengono fatti prigionieri di guerra nella sua base aerea. Nel primo campo di prigionia partecipano alla costruzione clandestina di un tunnel sotterraneo. In tal modo, incontrano Rosenthal, che fornisce al gruppo deliziose conserve inviategli dai suoi ricchi genitori. Ripetono uno scherzo in stile boulevardier; Quando durante lo spettacolo arriva la notizia della riconquista di Fort Douaumont, Maréchal intona la Marsigliese e per questo viene punito con l'isolamento. L'isolamento nella sua cella gli fa quasi perdere la testa.
Boeldieu, Maréchal e Rosenthal vengono trasferiti prima di poter utilizzare il tunnel. Dopo diversi altri campi e tentativi di fuga, furono trasferiti, insieme ad altri prigionieri, in una fortezza nel sud della Germania nota per essere al sicuro dalle fughe. Rauffenstein, che nel frattempo era stato colpito da colpi di arma da fuoco e gravemente ferito, fungeva da comandante del campo di prigionia, cosa che per il vecchio combattente era un'umiliazione. Tra Boeldieu e Rauffenstein nasce un'amicizia insolita. Nel corso di lunghe conversazioni, Rauffenstein lamenta la fine del passato, che definisce glorioso, mentre Boeldieu cerca di prepararsi per il futuro.
Si effettua un nuovo tentativo di fuga dividendosi i compiti: Maréchal e Rosenthal devono calarsi in corda doppia, mentre Boeldieu, suonando l'ottavino e arrampicandosi sulle rocce, distrae le squadre di guardie e Rauffenstein. Rauffenstein, che interpreta il comportamento di Boeldieu come un tentativo di fuga, mira al ginocchio di quest'ultimo, ma lo colpisce allo stomaco. Quando seppe della fuga dei due francesi, capì il comportamento di Boeldieu. Muore poco dopo, pianto dal suo cavalleresco amico che non riesce a perdonarsi per il colpo fatale. Maréchal e Rosenthal riescono a scappare e trovano rifugio presso un contadino tedesco il cui marito è morto in guerra. Si stanno riprendendo dalla dura prova della fuga dalla contadina e dalla sua piccola figlia. Maréchal e la contadina si innamorano. Maréchal promette di tornare dopo la guerra e di portarla a casa sua in Francia. Una pattuglia di frontiera li ha trovati solo quando hanno attraversato il confine con la Svizzera, dove erano al sicuro. Una singola salva sparata non li raggiunge.