20le persone stanno attualmente visualizzando questo prodotto
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule
affiche film ridicule

Poster vintage
Ridicolo

Prezzo normale €24,99 Prezzo ridotto €21,99 Consegna gratuita
/
Tasse incluse.
Sconto del 12%

caution logo Non restare in giro! Non rimane altro che 20 copie disponibili!

20 ordini nelle ultime 24 ore.

0 in magazzino
Poster vintage
Ridicolo
Visualizza le opzioni
€24,99€21,99
Aggiungi al carrello
Pagamento sicuro (crittografato tramite protocollo SSL)
  • American Express
  • Apple Pay
  • Google Pay
  • Maestro
  • Mastercard
  • PayPal
  • Union Pay
  • Visa
trust badges

Scopri questo splendido poster del film Ridicule di Patrice Leconte, un'opera cult del cinema che ha vinto più di 4 César.

  • Caratteristiche della carta:
    • 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
    • Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
    • Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
  • Elevata resistenza ai raggi UV.
  • Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
  • Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
  • Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivoper protezione totale.
  • CONSEGNA STANDARD GRATUITA.

⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️

Ridicule è un film francese del 1996, diretto da Patrice Leconte, con Charles Berling, Jean Rochefort, Fanny Ardant e Judith Godrèche. Il film è ambientato nel XVIII secolo nella decadente corte di Versailles, dove lo status sociale può salire o scendere in base alla capacità di una persona di lanciare insulti spiritosi ed evitare di rendersi ridicolo. La trama del film esamina le ingiustizie sociali della Francia della fine del XVIII secolo, mostrando la corruzione e l'insensibilità degli aristocratici.

A Dombes, una regione paludosa a nord di Lione, il barone Grégoire Ponceludon de Malavoy è un piccolo aristocratico e ingegnere. È uno dei rari aristocratici a preoccuparsi della sorte dei contadini. Inorridito dalle malattie e dalla morte provocate dalle zanzare che infestano le paludi, desidera prosciugarle; si recò a Versailles nella speranza di ottenere l'approvazione del re Luigi XVI. Poco prima di arrivare a Versailles, Ponceludon viene derubato e picchiato. Viene trovato dal marchese de Bellegarde, un nobile minore e medico. Mentre Ponceludon è in convalescenza presso il marchese, Bellegarde lo prende sotto la sua protezione e gli insegna la mente, la via maestra per trovare un posto a corte. Inizialmente, l'ambiente provinciale di Ponceludon lo rese un bersaglio di feste e riunioni, anche se si dimostrò un formidabile avversario nelle giostre verbali.

Durante una di queste feste, sorprese l'abate di Vilecourt mentre barava in un gioco d'ingegno, con l'aiuto della sua amante, Madame de Blayac, la bella e ricca vedova recente del signor de Blayac, che doveva essere il padrino di Ponceludon a corte. Blayac lo ringrazia per la sua generosità nel non denunciarli e nell'organizzare la certificazione del suo lignaggio, permettendo così che il suo processo continuasse. Nonostante il suo successo, Ponceludon inizia a rendersi conto che la corte di Versailles è corrotta e vuota.

L'unica eccezione è Mathilde de Bellegarde, la figlia del medico. Ha accettato di sposare il signor de Montaliéri, un ricco e vecchio aristocratico la cui moglie sta morendo. La sua motivazione è duplice: sostenere i suoi esperimenti scientifici e contribuire a saldare i debiti di suo padre. Ponceludon inizia ad aiutarlo nei suoi esperimenti. Montaliéri osserva la loro crescente attrazione reciproca. Più tardi, Montaliéri dice a Ponceludon che dovrebbe aspettare, poiché probabilmente non vivrà a lungo e Mathilde sarebbe una ricca vedova. Anche se Mathilde ammette di temere il suo imminente matrimonio, Ponceludon non vuole che diventi la moglie di un uomo povero.

Un giorno, un sordomuto di nome Paul corre per il bosco indossando lo scafandro di Mathilde e spaventa Madame de Blayac. Blayac chiede a Bellegarde di licenziarlo. Bellegarde manda il ragazzo dall'Abbé de l'Épée, un pioniere educatore dei sordi. Mathilde fa visita a Madame de Blayac e implora senza successo per Paul. Madame de Blayac avverte un rivale per Ponceludon. Nel frattempo, Vilecourt è preoccupato per il successo di Ponceludon e Madame de Blayac promette di abbatterlo. Madame de Blayac intrappola Ponceludon durante una cena (con il suo complice Montaliéri) dove è stato invitato un ospite di troppo. Una gara d'ingegno permette di decidere chi deve fare una partenza umiliante. Distratto da Blayac, Ponceludon perde ed è convinto che la sua disgrazia lo costringerà a lasciare la corte. Tuttavia, ricorda il motivo della sua partenza quando un bambino del villaggio muore dopo aver bevuto acqua contaminata. Nel frattempo, Mathilde si presenta a corte, infrangendo i termini del suo contratto di fidanzamento.

Vilecourt alla fine ottiene un'udienza dal re, ma commette un errore bestemmiando accidentalmente Dio nel tentativo di essere spiritoso, e Blayac rivolge la sua attenzione a Ponceludon, convincendolo a tornare a Versailles. Va a letto con lei in cambio del suo aiuto; organizza un incontro con il re. Si fa maliziosamente assistere da Bellegarde nella sua veste di medico mentre Ponceludon è ancora con lei, in modo che Mathilde venga a sapere della loro relazione.

Durante una presentazione a corte del lavoro dell'abate de l'Épée con i sordi e dello sviluppo del linguaggio dei segni, i nobili si prendono gioco senza pietà dei sordi. Tuttavia, alcuni nobili cambiano idea quando i sordi dimostrano la propria forma di ingegno: giochi di parole nel linguaggio dei segni. In risposta, de Bellegarde si alza e chiede come si firma "bravo", facendo sì che Ponceludon si alzi e applauda per mostrare il suo sostegno. Mathilde è commossa e i due si riconciliano rapidamente.

Ponceludon si unisce all'entourage del re e, dopo aver dimostrato la sua abilità ingegneristica proponendo un miglioramento a un cannone, ottiene un incontro privato con il re per discutere del suo progetto. L'imbarazzato artigliere insulta quindi Ponceludon, costringendolo a chiedere un duello. Madame de Blayac non riesce a convincerlo a evitare il duello. Uccide l'artigliere e apprende che il re non può incontrare qualcuno che ha ucciso uno dei suoi ufficiali subito dopo la sua morte, anche se gli viene assicurato che era giusto difendere il suo onore.

La signora de Blayac è furiosa quando scopre che Ponceludon l'ha lasciata per Mathilde e sta preparando la sua vendetta. Ponceludon è invitato a un ballo in maschera “riservato agli spiriti”. Arrivato al ballo con Mathilde, viene spinto a ballare con Blayac e inciampa. La sua spettacolare caduta gli valse il soprannome derisorio di "Marchese degli Antipodi" da Milletail. Ponceludon si strappa la maschera e condanna la loro decadenza. Dice loro che si collocano tra i Voltaire a causa del loro ingegno, ma che non hanno la compassione di Voltaire. Giura di prosciugare la palude da solo e lascia la corte con Mathilde. Madame de Blayac si toglie la maschera e piange in silenzio.

Nel 1794, a Dover, in Inghilterra, Bellegarde fuggì dalla Rivoluzione francese. Il testo sullo schermo indica che Grégoire e Mathilde Ponceludon sono riusciti a prosciugare la Dombes e vivono nella Francia rivoluzionaria.

Ti è piaciuta questa immagine? Se è così, non c'è dubbio che adorerai questo [prodotto]. Dai un'occhiata anche alla nostra [collezione] affinché la tua decorazione abbia uno stile unico e inimitabile. Manifesti d'epoca Se ti piace il vintage, ti invitiamo anche a scoprire la nostra [collezione]: saranno ideali per dare un tocco retrò ai tuoi interni! Manifesti di film d'epoca