Il primo film che ha lanciato la carriera del leggendario attore John Wayne, questo poster del film Fantastic Ride sarà l'ideale per la tua decorazione!
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando l'aspetto di un "dipinto su tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivoper protezione totale.
-
CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster del film Fantastic Ride
Fantastic Ride è un film western americano del 1939 diretto da John Ford, con Claire Trevor e John Wayne nel suo primo ruolo. La sceneggiatura di Dudley Nichols è un adattamento di “The Stage to Lordsburg”, un racconto del 1937 di Ernest Haycox. Il film segue un gruppo di sconosciuti a bordo di una diligenza attraverso il pericoloso territorio degli Apache.
Fantastic Ride è stato il primo di molti western che Ford ha girato nella Monument Valley, nell'ovest sudamericano, al confine tra Arizona e Utah, e in cui ha suonato John Wayne. Scene di Stagecoach, inclusa una sequenza che introduce il personaggio di John Wayne, Ringo Kid, mescolano riprese della Monument Valley con riprese girate all'Iverson Movie Ranch a Chatsworth, in California, all'RKO Encino Movie Ranch e in altre località. Simili incongruenze geografiche sono evidenti in tutto il film, fino alla scena finale in cui Ringo (Wayne) e Dallas (Trevor) lasciano Lordsburg, nel New Mexico sud-occidentale, attraverso la Monument Valley.
Il film è stato a lungo riconosciuto come un opera importante che trascende il genere western. Il filosofo Robert B. Pippin ha osservato che i personaggi e i loro viaggi "sono archetipici piuttosto che semplicemente individuali" e che il film è una "rappresentazione mitica dell'aspirazione americana per una forma di uguaglianza politicamente significativa". Nel 1995, il film è stato ritenuto "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo" dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti e selezionato per la conservazione nel National Film Registry. Come la maggior parte dei western dell'epoca, la sua rappresentazione dei nativi americani fu criticata.