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affiche cinema le bon la brute et le truand
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Poster vintage
Il buono, il brutto e il cattivo

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Immergiti nell'atmosfera davvero speciale degli spaghetti western di Sergio Leone con questo superbo poster del cinema Il buono, il brutto e il cattivo!

  • Caratteristiche della carta:
    • 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
    • Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
    • Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
  • Elevata resistenza ai raggi UV.
  • Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
  • Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
  • Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
  • CONSEGNA STANDARD GRATUITA.

⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️

Descrizione di questo poster del cinema Il buono, il brutto e il cattivo

"Il buono, il brutto, il cattivo" è lo spaghetti western di Sergio Leone che conclude la trilogia del dollaro. Clint Eastwood, Eli Wallach e Lee Van Cleef interpretano i ruoli principali. Il film è stato girato nel 1966 tra Italia e Spagna. Il film ha avuto successo al botteghino italiano e americano. Una versione restaurata e ritradotta è stata rilasciata digitalmente nel 2003.

Il film è un prequel dei film precedenti della trilogia[~1]. La storia parla di tre cacciatori d'oro confederati persi durante la guerra civile americana.

Al momento della sua uscita, il film ha ricevuto un'accoglienza generalmente negativa da parte della critica. Gli esperti hanno valutato negativamente l'eccessiva violenza, la doppia morale e il montaggio discutibile. Il film non venne quasi mai proiettato ai festival a causa di una visione un po' pregiudiziale degli spaghetti western come cinema secondario e di sfruttamento. Dalla metà degli anni '80, l'opinione della critica è gradualmente cambiata e il film è stato acclamato come una delle migliori opere nella storia del genere. Roger Ebert gli ha dato il massimo dei voti e lo ha definito un capolavoro cinematografico. È stato classificato come uno dei migliori western e il miglior film di tutti i tempi. La performance di Eli Wallack nei panni del bandito Tuco è stata acclamata come una delle più lusinghiere.

Il film ha influenzato profondamente l'estetica del neo-western e il cinema in generale. Stephen King, Quentin Tarantino, Nikita Mikhalkov e altri artisti hanno tutti affermato che il film di Sergio Leone ha avuto un grande impatto sulla loro arte. Elogiata anche l'opera del compositore Ennio Morricone. Il leitmotiv del film, stilizzato come l'ululato di un coyote, è considerato uno dei brani più riconoscibili della storia del cinema.

L'azione si svolge nel New Mexico durante la Guerra Civile nel 1862. La trama è incentrata sul destino dei tre personaggi principali, dei fuorilegge che scoprono la scomparsa dell'oro confederato.

Il bandito Sentenza si presenta alla fattoria del soldato in pensione Stevens. A nome di un certo Baker, chiede a Stevens informazioni su un uomo scomparso di nome Jackson. Si scopre che Jackson cambiò il suo nome in Bill Carson e si arruolò nell'esercito confederato. Stevens afferma che Carson ha rubato una grande quantità di denaro a qualcuno, motivo per cui Baker lo sta cercando. Sentenza uccide Stevens, poi Baker e parte alla ricerca di Bill Carson.

Nel frattempo, il secondo bandito, Tuco, ricercato dalla giustizia locale, si imbatte in un gruppo di cacciatori di taglie nel deserto. Lo catturano, sperando di ottenere una ricompensa. Un tiratore inaspettato, che Tuco chiama "Blondin", spara ai cacciatori, ma lui stesso consegna Tuco alle autorità per la ricompensa promessa di $ 2.000. Tuttavia, mentre viene giustiziato per impiccagione, Blondin rompe la corda con un colpo, liberando Tuco, e poi condivide i soldi con lui. I due uomini stringono un accordo, organizzano truffe simili in diverse città e si dividono la ricompensa. Tuco è scontento di aver ottenuto solo la metà, anche se corre più rischi. Blondin ne ha abbastanza delle sue continue lamentele e, dopo avergli detto che non varrà mai più di 3.000 dollari, lascia Tuco da solo nel deserto.

Tuco sopravvive miracolosamente e cerca vendetta. Alla fine raggiunge Blondin e lo coglie di sorpresa quando organizza una truffa familiare con un altro partner. Tuco insegue Blondin nel deserto, approfittando del suo tormento di sete. Quando Blondin è sul punto di morte e Tuco sta per sparargli, un'auto con soldati del sud morti appare improvvisamente nelle vicinanze. Tuco lascia il suo prigioniero e fruga nelle tasche dei morti. Uno dei soldati risulta essere ancora vivo. Si fa chiamare Bill Carson e parla del denaro rubato al Terzo Reggimento di Cavalleria: duecentomila dollari in oro sepolti nel cimitero di Sad Hill [~2]. Bill Carson viene messo a tacere. Mentre Tuco corre a prendere l'acqua, Carson riesce a sussurrare il nome della tomba sotto la quale è sepolto l'oro a Blondin, mezzo morto per disidratazione, e muore. Tuco non ha altra scelta che far uscire il suo partner. Entrambi si travestono da meridionali e si recano al monastero di San Antonio, dove Tuco incontra suo fratello, il reverendo Pablo Ramírez. L'uomo biondo si riprende, lasciano il monastero e lungo la strada vengono catturati da una pattuglia dell'esercito del Nord.

Durante l'appello al campo di prigionia, Tuco risponde al nome Bill Carson, cosa che attira l'attenzione del direttore Sentenza. Sotto tortura, Tuco apprende il nome del cimitero e che Blondin conosce il nome della tomba dove è sepolto l'oro. Sentenza stringe un accordo non violento con Blondin, offrendo quote paritarie. Blondin accetta. Parte con Sentenza e la sua banda e si ritrovano in una città devastata dalla guerra. Tuco riesce a scappare ad un passaggio a livello e si ritrova nella stessa cittadina dove trova Blondin. Rinnovano la loro collaborazione e insieme sterminano tutti gli uomini della banda di Sentenza, tranne lo stesso leader.

Nel cammino verso il tesoro, Tuco e Blondin arrivano nel luogo in cui si trovano gli Uomini del Nord, vicino al fiume. Tuco dice loro che sono venuti per fare volontariato e vengono accettati con entusiasmo. Si scopre che i combattimenti si svolgono su uno stretto ponte. Pensando che se il ponte viene distrutto, "questi idioti andranno a combattere altrove" e che la strada verso l'obiettivo sarà libera, rubano una scatola di esplosivi e fanno saltare in aria il ponte. Durante questa operazione rischiosa, Tuco convince Blondin a rivelare reciprocamente le informazioni che conoscono: Tuco dà il nome - Sadhill Cemetery - e Blondin dà il nome sulla tomba - Arch Stanton.

Il primo a raggiungere il cimitero, Tuco trova la tomba di Arch Stanton tra le lapidi e inizia a scavare con le mani e con assi rotte. Blondin appare e gli lancia una pala. Qualche istante dopo, appare una Sentenza armata e gli lancia una seconda pala. Non c'è oro nella tomba. Blondin annuncia che solo lui conosce il vero nome e l'ubicazione del tesoro e propone di risolvere l'impasse con un duello. Scrive il nome su una pietra e la colloca al centro di una singolare arena al centro del cimitero.

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