Con questo poster di Game of Death, scopri un film accattivante che ti immerge in un gioco mortale, dove le emozioni si intrecciano. Tra paura, suspense e intrigo, goditi un'intensa esperienza cinematografica che ti terrà con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Esplora le profondità dell'animo umano e senti la scarica di adrenalina mentre i personaggi affrontano posta in gioco mortale. Preparati ad essere catturato da questo lavoro emozionante, che ti lascerà allo stesso tempo spaventato, affascinato e ansioso di conoscerne il risultato.
- Caratteristiche della carta:
- 🎨 Canvas: standard globale in termini di stampa e imitando un aspetto "tela".
- Per impostazione predefinita, il poster contiene un Bordo bianco da 4 cm da incorniciare (cornice non inclusa). Se non lo desideri, scegli "senza bordo bianco".
- ✅ Dimensione: diverse scelte disponibili. ✅
- Elevata resistenza ai raggi UV.
- Vivacezza dei colori massimo, senza riflessi.
- Carta riciclato, garantendo un rispetto per l'ambiente.
- Poster confezionato con attenzione e consegnato in modo tubo protettivo per protezione totale.
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CONSEGNA STANDARD GRATUITA.
⚠️ Cornice non inclusa. ⚠️
Descrizione di questo poster del Gioco della Morte
The Game of Death è un film incompleto di arti marziali di Hong Kong, girato tra agosto e ottobre 1972, diretto, scritto, prodotto e interpretato da Bruce Lee, nel suo ultimo progetto cinematografico. Lee è morto durante le riprese del film. Prima della sua morte sono stati girati oltre 100 minuti di filmati, che sono stati successivamente smarriti negli archivi di Golden Harvest. Il filmato rimanente è stato da allora pubblicato con il dialogo originale di Lee in cantonese e inglese, con John Little che doppia il video di Lee del personaggio di Hai come parte del documentario. Bruce Lee: il viaggio di un guerriero. La maggior parte delle sequenze girate sono quelle che dovevano rappresentare il climax del film.
Durante le riprese, Lee ha ricevuto un'offerta per recitare in Enter the Dragon, il primo film di kung fu prodotto da uno studio di Hollywood (Warner Bros.), con un budget senza precedenti per il genere (850.000 dollari). Lee è morto di edema cerebrale prima dell'uscita del film. Al momento della sua morte, aveva programmato di riprendere le riprese di The Game of Death. Dopo la morte di Lee, il regista di Enter the Dragon, Robert Clouse, è stato assunto per completare il film utilizzando due controfigure; il film uscì nel 1978 con il titolo Game of Death, cinque anni dopo la morte di Lee, della Golden Harvest.
La storia del film originale di Lee del 1972 prevede che il personaggio di Lee, per salvare la sorella minore e il fratello, si unisca a un gruppo di artisti marziali assunti per recuperare un tesoro nazionale cinese rubato dall'ultimo piano di una pagoda di cinque piani in Corea del Sud, con ogni piano sorvegliato da artisti marziali che devono essere sconfitti quando si sale sulla torre. [La trama del film del 1978 è stata cambiata in una storia di vendetta, in cui la mafia tenta di uccidere il personaggio di Lee, che finge la sua morte e cerca vendetta su coloro che hanno tentato di ucciderlo. L'ultima parte del film ripropone alcune riprese del film originale di Lee, ma l'ambientazione della pagoda è stata sostituita da quella di un ristorante, dove combatte artisti marziali assoldati dalla mafia per cercare di salvare la sua fidanzata Ann Morris (interpretata da Colleen Campo). Questa versione rivista ha ricevuto un'accoglienza di critica mista, ma ha avuto un successo commerciale, incassando circa 50.000.000 di dollari (equivalenti a 220.000.000 di dollari nel 2022) in tutto il mondo.
Si tratta di un film influente che ha avuto un impatto culturale significativo. Il concetto della versione originale di scalare una torre sconfiggendo i nemici in ogni livello è stato molto influente e ha ispirato molti film d'azione e videogiochi. Il film è noto anche per l'iconica tuta gialla e nera di Lee e per la scena del suo combattimento con il giocatore e studente dell'NBA Kareem Abdul-Jabbar, entrambi discussi in numerosi media.